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Galleria Continua x Belmond, l’arte diventa un progetto “Mitico”

Un progetto “Mitico”. Non potrebbe chiamarsi in altro modo la collaborazione fra Belmond e la Galleria Continua, punto di riferimento dell’arte contemporanea mondiale. Dopo la spettacolare edizione del 2022, quest’anno si replica con i lavori di sette artisti contemporanei allestiti in sette delle affascinanti location del marchio del gruppo LVMH in Spagna, Italia, Regno Unito e Brasile. Il tema? L’interazione tra l’identità umana e natura e l’inevitabile scontro tra tecnologia e paesaggio. Si parte con La Residencia di Maiorca, immersa nella Sierra de Tramuntana, un territorio protetto dall’Unesco situato nel cuore del villaggio artistico di Deia. Qui, all’interno di questa oasi naturale, viene presentato il lavoro dell’artista Arcangelo Sassolino. “Hunger”,  realizzato nel 2007, è un artiglio idraulico azionato da una pompa dell’olio, che sembra muoversi come un ragno meccanico. Questo marchingegno tenta disperatamente, ma senza riuscirci, di strapparte il terreno sottostante attraverso una danza lenta e poetica. Un movimento continuo che lascia solchi sul cemento come se stesse cercando di scolpire una nuova identità all’interno dei bellissimi giardini dell’hotel. L’installazione, visitabile fino alla fine del mese di ottobre, farà da apripista per altre installazioni che coinvolgeranno Le Manoir aux Quat’Saisons, nell’Oxfordshire; il Copacabana Palace di Rio de Janeiro; Villa Sant’Andrea a Taormina Mare; il Grand Hotel Timeo, sempre a Taormina; Villa San Michele a Firenze; e il Castello di Casole, nella campagna Toscana. By Germano D’Acquisto

Galleria Continua x Belmond, l’arte diventa un progetto “Mitico”

Un progetto “Mitico”. Non potrebbe chiamarsi in altro modo la collaborazione fra Belmond e la Galleria Continua, punto di riferimento dell’arte contemporanea mondiale. Dopo la spettacolare edizione del 2022, quest’anno si replica con i lavori di sette artisti contemporanei allestiti in sette delle affascinanti location del marchio del gruppo LVMH in Spagna, Italia, Regno Unito e Brasile. Il tema? L’interazione tra l’identità umana e natura e l’inevitabile scontro tra tecnologia e paesaggio. Si parte con La Residencia di Maiorca, immersa nella Sierra de Tramuntana, un territorio protetto dall’Unesco situato nel cuore del villaggio artistico di Deia. Qui, all’interno di questa oasi naturale, viene presentato il lavoro dell’artista Arcangelo Sassolino. “Hunger”,  realizzato nel 2007, è un artiglio idraulico azionato da una pompa dell’olio, che sembra muoversi come un ragno meccanico. Questo marchingegno tenta disperatamente, ma senza riuscirci, di strapparte il terreno sottostante attraverso una danza lenta e poetica. Un movimento continuo che lascia solchi sul cemento come se stesse cercando di scolpire una nuova identità all’interno dei bellissimi giardini dell’hotel. L’installazione, visitabile fino alla fine del mese di ottobre, farà da apripista per altre installazioni che coinvolgeranno Le Manoir aux Quat’Saisons, nell’Oxfordshire; il Copacabana Palace di Rio de Janeiro; Villa Sant’Andrea a Taormina Mare; il Grand Hotel Timeo, sempre a Taormina; Villa San Michele a Firenze; e il Castello di Casole, nella campagna Toscana. By Germano D’Acquisto