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18.04.2023 Largo Claudio Treves #design

Memphis Milano e Studio Azzurro, tour nell’universo sovversivo della creatività milanese

Ci sono cortocircuiti che lasciano il segno. Uno di questi è senza dubbio quello che coinvolge Memphis Milano e Studio Azzurro, due realtà nate nel cuore radicale della Milano degli anni ‘80. A distanza di quarant’anni, in piena Design Week, i due laboratori creativi tornano a collaborare per la mostra “ENLIGHTENED”, messa in scena di Fabio Cherstich. In occasione dell’opening il pubblico è stato guidato in un percorso di “inganni visivi” attraverso le sale della Galleria milanese di Largo Treves, dove le luci firmate Memphis si alternano alle sequenze video. Il risultato è un viaggio contemporaneo e al contempo surreale. Da un lato gli oggetti, statici eppure vitali, dall’altro gli schermi con le immagini in movimento: entrambi dialogano e quasi sembrano flirtare. Esposte otto installazioni, sette dedicate alle iconiche lampade della collezione Memphis e una chiamata Luci di Inganni, che rende omaggio al progetto visivo originale, dove il centrotavola d’argento Murmansk griffato Ettore Sottsass si riflette nelle luci di un vecchio monitor.  A questo tour nell’universo sovversivo della creatività milanese hanno partecipato diversi esponenti dell’arte, del design e dell’imprenditoria made in Italy (ma non solo). A fare gli onori di casa Charley Vezza, AD di Italian Radical Design. Accanto a lui, fra gli altri, Maurizio Cattelan, Ross Lovegrove, Fabio Novembre, Richard Hutten, Karim Rashid, Izumi Ogino, Umberta Beretta, Paride Ferrante, Margherita Zunino, Giorgia Tordini, Gilda Ambrosio, Clémence Krzentowski e Yves Behar.

Foto: Vincenzo Migliore

Testo: Germano D’Acquisto

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