La natura salvifica di ACT N°1
Pochi giorni dopo l’annuncio della separazione del duo creativo di ACT N°1, composto da Galib Gassanoff e Luca Lin, va in scena la prima collezione autunno-inverno 2023/24 disegnata solamente da Lin. Uno show che è un omaggio alla natura e al suo potere creativo e salvifico. Perché, come dice Rabindranath Tagore, “la terra viene insultata e offre fiori in risposta”. Un atto gentile, un simbolo di delicatezza e di rinascita anche in quei luoghi o momenti che sembrano i più difficili. Un autunno che racconta la capacità innata dell’umano di guarire, rinascere e immaginare il futuro. E forse questa collezione è la (ri)nascita di Luca Lin da solo al timone creativo del marchio. La poesia scende in passerella accompagnata da musica di violino e incontra il futuro che in questa collezione si identifica con la collaborazione con OPPO e i suoi nuovi FIND N2 FLIP, perfettamente integrati in una esclusiva ruffle bag porta telefono creata nel tulle ACT N°1. Doppia collab per il marchio che decide di realizzare una capsule con Ara Lumiere di camicie e pantaloni di seta genderless con stampe che raffigurano acquerelli e decorazioni calligrafiche tradizionali cinesi. Una percentuale dei ricavi sarà devoluta a un progetto comune di sostegno alle donne ferite dagli attacchi con l’acido. Immancabile poi il tulle, ormai iconico del marchio, che però diventa più urban e meno scenico. I fiori sbocciano tra i capelli, sul petto o sul volto in ricordo di quella natura salvifica. Sedute nel front row di sfilata Paola Turani, Oriana Sun, Giulia Gaudino e Young Emperors.
Foto: Andrea Sgambelluri
