
Fondation Cartier by Jean Nouvel: un tour nell’architettura del futuro alla Fondazione Cini
In una serata indimenticabile presso la Fondazione Giorgio Cini, sull’Isola di San Giorgio a Venezia, il mondo dell’architettura e della cultura si è riunito per l’attesa inaugurazione della mostra della Fondation Cartier pour l’art contemporain firmata Jean Nouvel.
Parte della 19ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, l’esposizione presenta i progetti visionari che Nouvel ha immaginato per i futuri spazi della Fondation Cartier. Davanti a un pubblico selezionato di figure di spicco del panorama culturale internazionale, Say Who ha catturato momenti esclusivi, immortalando l’energia e la creatività della serata, con ospiti del calibro di Marc Wigley, Elizabeth Diller, Béatrice Grenier, Michele Lamy, Eric Costa, Carlo Ratti, Maja Hoffmann, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Hanneli Rupert, Grazia Quaroni, India Mahdavi, Lina Ghotmeh, Andrea Trimarchi e Simone Farresin (Formafantasma).
Dal 10 maggio al 14 settembre 2025, questa mostra d’avanguardia accompagna i visitatori in un viaggio verso il futuro dell’architettura e dell’arte contemporanea. I progetti trasformativi di Nouvel per la futura sede parigina della Fondation Cartier – un edificio haussmanniano di metà Ottocento nei pressi del Louvre – abbracciano i principi dell’architettura dinamica. Ripensando lo spazio come un ambiente reattivo e in continua evoluzione, Nouvel integra elementi adattabili in grado di dialogare con la luce, lo spazio e il contesto urbano. Un approccio che ridefinisce il concetto stesso di museo e spazio culturale, rendendolo più fluido, interattivo e sensibile ai ritmi della vita contemporanea.
La mostra incarna la visione di Nouvel secondo cui l’architettura non consiste semplicemente nel costruire edifici, ma nel creare ambienti culturali capaci di dialogare con il proprio intorno e di andare oltre l’ordinario. La Fondation Cartier sostiene da sempre l’architettura come ponte tra le discipline, e questa esposizione offre uno sguardo su un mondo in cui arte e architettura convivono in un dialogo costante e vitale.
Foto: Ludovica Arcero
Testo: Germano D’Acquisto